mercoledì 16 dicembre 2009

FINZIONE E REALTA'

Spinto dal desiderio di rivedere amici dopo mesi di distanza li ho raggiunti a Firenze, città che trasuda storia da tutte le finestre e delle cui dimensioni loro sono diventati padroni in questo bienno di studi. Per un pò mi pento di aver scelto la vita universitaria nella sporca metropoli, poi al grido di Roma Caput Mundi mi tornano alla mente i concerti, er Colosseo e le frotte di turiste straniere che accoglie e allora smetto di invidiare.

Il soggiorno si è consumato nella pittoresca abitazione di Andrea e mentre fuori infuriava il freddo, i giovani e Il Teatro degli Orrori capitato casualmente in città la sera della mia venuta, noialtri abbiamo chiuso la porta dell'appartamento per riaprila da qualche altra parte.
A Parigi magari. E' lì che abbaimo conosciuto un archeologo alle prese con un fantasma e un esperto di fantasmi alle prese con un archeologo, che abbiamo trasformato portici rinascimentali nello sfondo di una commedia inglese del secolo scorso e che siamo rimasti affascinati dalla'occasionale carica emotiva trasmessa dalle nostre amatoriali interpretazioni.
L'alba ci ha visto infilarci nel letto stanchi di aver riso ore intere e io, riposato per ora di pranzo, non ho potuto far altro durante quella giornata che intrattenermi a parlare con Andrea di fronte all'orologio della stazione di Santa MAria Novella in attesa del treno di ritorno.
Immerso nell'universo di un libro durante il viaggio a ritroso verso una realtà diversa, mi sono fermato tra un capitolo e l'altro a riflettere su cosa mi avrebbe riservato Firenze se non avessi deciso di farmi accompagnare dalla videocamera.

Quando sono tornato ho visto sangue sulla faccia di Berlusconi. Mi ha infastidito che la mattina Sky Tg24 propini assassini e vertici di politici chiacchieroni, mentre appena mi distraggo succede qualcosa di eccitante.
Per primo ho provato divertimento, quel vigliacco senso di rivincita che molti italiani devono aver provato grazie al gesto di Tartaglia. Quindi ho provato il rimorso della vigliaccheria.
Parlandone all'univeristà una mia amica mi ha sorpreso con l'ipotesi (dopotutto comune a quello che siamo abitutati a vivere) che l'aggressione fosse parte di un montaggio allestito al fine martirizzare il presidente in un periodo di crisi e di poter chiamare istigazione all'odio l'opposizone delle sinistre (nessuno, neanche il presidente stesso, avrebbe di istinto pulito il sangue dalla faccia del ferito, tutti avrebbero aspettato che il premier si mostrasse alla folla per portarlo in sicurezza da una zona divenuta calda dopo un gesto che avrebbe potuto essere il diversivo per un attentato). Allora ho provato disgusto e pena per l'Italia.

Zap

Vi auguro di aver provato almeno una volta la sensazione che la vita fosse scritta per voi, anche solo grazie ad una piccola coincidenza. Ero come al solito a cantare da solo e a battere su tutte le superici metalliche della cucina allorchè Adriano era a cena fuori; l'euforia mi provacava felicità e pensieri crudeli riguardo la scelta di adoperarmi a disegnare ore e ore della mia esistenza in Autocad piuttosto che creare melodie sulle percussioni di un mestolo, quando ho pregato il Signore di programmare in Tv il film adatto al fomento, che tanto sapevo già di essere così in me da non riuscire più a tracciare una sola polilinea quella sera.
E il mio dio mi ascolta e colora i pixel con le immagini e i suoni di Dancer in the Dark. Cioè. Dancer in the Dark.
Durante il processo che la condannerà alla forca Selma, col sorriso di un'eccelente Bjork, sogna di ballare con i giurati, le guardie e gli avvocati, e con il suo adorato Novy, professionista dei Musical, quei film dove, dice Selma, "...non succede mai niente di terribile".

"And I will always be there, to catch you."
"Yeah you will always be there, to che-è-é-E-etch-mee...!"


Spesso penso che il mio posto nel mondo si trovi nella mia testa.










SE QUESTO E' UN U
OMO.






SE QUESTO E' UN UOMO.





SE QUESTO E' UN UOMO.

4 commenti:

  1. E' uno dei post migliori che io abbia mai letto. Ci sono dentro talmente tante cose belle - scritte in modo bello - che non ne cito nessuna per non fare un ingiusto dispetto alle altre

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  2. che bei momenti...leggendoquesto 0post mi è quasi uscita una lacrimuccia...non vedo l'ora di vederlo montato

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  3. aspettiamo tutti con ansia questo nuovo corto (o lungo?) metraggio!
    Jà, me gustò mucho este post! le foto poi sono meravigliose!
    sul fatto del Berlusca, io la penso esattamente come la tua amica!
    ci vediamo un giorno di questi a Terrafogna, vero? ;)
    a presto!

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  4. io pure la penso come la tua amica ja.

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